Inganni per i consumatori di Olio Extra Vergine d'Oliva: buoni sconto si ma per acquistare cosa?

Sta facendo il giro dei social la notizia  riportata ieri 10 novembre 2015 alla pagina del Corriere  della Sera e trasmessa anche dai telegiornali TV per cui sarebbero indagate 7 aziende
italiane leader nel settore dell'olio extravergine d'oliva che avrebbero commercializzato il prodotto vendendolo per tale mentre invece si trattava solo di ''olio vergine  ''

Non si tratta di ''dolo'' in quanto i prodotti non sono nocivi ma essendo di qualità inferiore a quella indicata sull'etichetta si tratta sicuramente di ''inganno''  per quei consumatori che hanno pagato circa il 30% in più per le bottiglie di olio che credevano extravergine d'oliva :(

I Brand i cui rappresentanti legali sono stati accusati di frode sono :
Carapelli, Bertolli, Santa Sabina, Coricelli, Sasso, Prima Donna, Antica Badia
Tutto nasce da una mini inchiesta fatta questa estate da il mensile Il Test  ( ex Salvagente) che , dopo un anno di produzione con forte calo, presupponeva i rischio che i produttori si rivolgessero al mercato estero o miscelassero olio extravergine con solo vergine

Dopo aver fatto quindi analizzare varie campionature di grandi Brand, il mensile ha segnalato i risultati alla magistratura dando il via all'inchiesta con i risultati che oggi conosciamo
Vi invito pertanto a leggere attentamente l'articolo del Corriere della Sera ma anche a postare qui sotto i vostri commenti in merito : credo che a questo punto valga la pena di riflettere sul da farsi !
Dobbiamo pensare che, dopo aver preso atto che le conserve non sono '' italiane'' ( servizio Le Iene)
l'olio non è quello per cui paghiamo ma di qualità inferiore, dovremmo forse fare analizzare ogni singolo prodotto che acquistiamo ?

E ancora : non sarebbe meglio che questi brand evitassero di emettere buoni sconto ( alcuni di loro lo fanno) dato che già  ci vendono un prodotto che paghiamo il 30 % in più ?
I consumatori si fidelizzano proprio conquistando il loro rispetto  nei confronti di una azienda che si comporta in modo corretto, dando la certezza sulla qualità di ciò che produce o vende ( che sia di qualità bassa, media o alta , ma dichiarata in modo veritiero) Sta al consumatore poi decidere quale tipologia scegliere ma con la certezza di pagare il giusto per ciò che acquista
Vorrei davvero che questa volta possa essere una occasione di unire le vostre idee per fare qualcosa che possa tutelare noi consumatori a 360%
Scrivete sotto questo post le vostre opinioni e idee sul da farsi :D

Cliccate la foto per accedere all'articolo del Corriere della Sera  e poi scrivete qui sotto i vostri commenti , opinioni e idee